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E’ ormai appurato che Shakespeare scrisse la famosa tragedia ispirandosi ad una novella di Luigi Da Porto.
La novella, dedicata all’amore di Giulietta e Romeo, fu composta probabilmente intorno al 1524, quindi pubblicata per la prima volta nel 1530-1.Luigi Da Porto, nasce a Vicenza nell’anno 1485, da Bernardino Da Porto e da Elisabetta Savorgnan, sorella del più noto Antonio personaggio di spicco della nobiltà friulana. Entrato a far parte, con il grado di comandante, nell’esercito della Serenissima, si trovò presto di stanza in Friuli. Sarà proprio a Udine, durante una festa in maschera alla residenza dei Savorgnan (a quel tempo ancora situata presso l’attuale Piazza Venerio), che conoscerà Lucina Savorgnan Del Monte, sua lontana cugina. L’incontro avvenne il 26 febbraio 1511, al debutto in società di Lucina, ormai quindicenne. Il Da Porto se ne innamorò perdutamente.
L’amore, da subito non fu facile, soprattutto a causa dell’inasprimento del conflitto sociale che Udine stava vivendo in quei giorni e che porterà, il giorno seguente (27 febbraio 1511), alla feroce rivolta della “crudel zobia grassa”, durante la quale furono trucidati gli avversari politici dei Savorgnan. In segreto, Lucina e Luigi, si fecero comunque promessa di matrimonio. Promessa che non venne però mai concretizzata, poichè nella notte tra il 18 e il 19 giugno del 1511, il Da Porto, durante uno scontro con le milizie austriache presso il fiume Natisone, venne ferito al collo da un colpo di lancia che lo lasciò paralizzato sul fianco sinistro. Si ritirò dunque nella sua villa di Montorso Vicentino, dove apprese la notizia delle nozze combinate tra la sua amata e il cugino Francesco Savorgnan Della Torre.
Distrutto dal dolore, decise di scrivere una novella dedicandola alla propria amata. Un racconto a tratti autobiografico che per ragioni di prudenza fu ambientato nel Trecento a Verona. La vicenda è così trasportata ai tempi di Bartolomeo della Scala, nel 1301-1304.
Alcuni studi hanno dimostrato l’inconsistenza storica dei protagonisti nella Verona del Trecento, mettendo al contrario in evidenza diverse corrispondenze geografiche del racconto con la zona dell’antica Contrada Savorgnan a Udine. Interessante da questo punto di vista è la lettura del libro “Giulietta e Romeo. L’origine friulana del mito.” di Albino Comelli e Francesca Tesei edito da L’Autore Libri Firenze.
Ad ogni modo dopo circa settanta anni, William Shakespeare lesse la novella in traduzione inglese e riprendendone la trama portò alla ribalta il dramma “Romeo and Juliet”.