Come oggi, nel 1915, iniziò così la Terza Battaglie dell’Isonzo con più di 1300 cannoni che iniziarono a bombardare le linee austro-ungariche su un fronte di 50 km, dalle Prealpi Giulie a Monfacone. I primi assalti sul Monte Mrzli e sul San Michele furono positivi ma dopo poche ore i durissimi contrattacchi costrinsero i soldati italiani a retrocedere alle posizioni di partenza. Il numero di caduti assunse i caratteri di una tragedia.
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